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Case study

SANsymphony porta sicurezza nella gestione dati di CityLife

CityLife Spa, nata nel 2005, è la società impegnata nell’importante progetto di riqualificazione dell’ex quartiere storico della Fiera di Milano. La gestione dei dati di un complesso così articolato ha comportato nuove esigenze di storage, che hanno suggerito l’adozione di DataCore SANsymphony.

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L'obiettivo

La dimensione dell’area e la complessità del progetto hanno portato all’esigenza di gestire volumi di dati molto estesi, e quindi di storage idonei a contenerli e proteggerli in modo ottimale ed efficiente.

Per la sicurezza dei dati, anche fisica, l’obiettivo è stato quello di implementare un sito di Disaster Recovery, in grado di garantire anche la Business Continuity in ogni condizione.

La Soluzione

DataCore SANsymphony ha permesso di automatizzare e gestire centralmente il provisioning della capienza e il posizionamento dei dati.

Basato su una tecnologia di virtualizzazione dello storage a livello di blocchi e su un ricco set di servizi dati, SANsymphony offre la massima flessibilità per controllare le modalità di storage e protezione delle informazioni.

I Risultati

L’adozione del Software-Defined Storage SANsymphony ha consentito a CityLife di aggregare le risorse di storage e ottenere un sistema con failover continuo. Un’unica interfaccia di gestione e la possibilità di impostare criteri per controllare le caratteristiche e le funzionalità dello storage sono alcuni dei vantaggi pratici. A questo si aggiungono la possibilità di scalare facilmente il sistema e il miglioramento di efficienza e prestazioni.

LA SOLUZIONE ADOTTATA: il Software-Defined Storage SANsymphony

CityLife Spa è la società, controllata al 100% dal Gruppo Generali, che si è occupata dell’importante progetto di riqualificazione del quartiere storico che ospitava la vecchia Fiera di Milano.

La complessità del progetto ha creato la necessità di gestire volumi di dati molto estesi, e quindi di avere sistemi di storage idonei a contenerli e proteggerli in modo ottimale ed efficiente. In seguito alla virtualizzazione dell’infrastruttura IT e al continuo aumentare delle richieste di spazio sui file server, si è posto il problema di riuscire a ottimizzare e centralizzare i sistemi di storage, con l’obiettivo di garantirsi la Business Continuity e avere a disposizione un’efficace soluzione di Disaster Recovery.

La soluzione adottata da CityLife, il cui deployment è stato realizzato dal partner MSDSystems, si basa quindi su due nodi DataCore che sono stati collocati in due diversi edifici.

Uno dei vantaggi del software SANsymphony è che non è stato necessario armonizzare l’hardware sottostante e che la migrazione dei dati è stata realizzata senza interruzioni a sistemi attivi. Il tutto senza compromettere la scurezza.

“I motivi che ci hanno portato a scegliere DataCore sono molteplici,” ha detto David Bombelli, IT/SG Manager di CityLife Spa.

Mi limito a riportare solo i più importanti: capacità di aggregare le risorse di storage, failover continuo, gestione del pool di storage condiviso e dei servizi di storage tramite un’unica interfaccia amministrativa, possibilità di impostare criteri per controllare le caratteristiche e le funzionalità dello storage, scalare il sistema in un cluster di server e miglioramento dell’efficienza e delle performance. Siamo molto soddisfatti del prodotto, anche in considerazione del risparmio sul budget IT rispetto a soluzioni concorrenti.

David Bombelli, IT/SG Manager
CityLife Spa

Personalmente non volevo legarmi a soluzioni SAN o NAS proprietarie che richiedessero software e hardware strettamente accoppiati e differenti. Eravamo alla ricerca di una soluzione di Software-Defined Storage, ovvero un’applicazione che gestisse le risorse e le funzionalità di archiviazione dei dati senza alcuna dipendenza dall’hardware di archiviazione fisica sottostante.