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Thin provisioning

Lo storage reso disponibile just-in-time

Anche con il costo per GB in discesa non è una buona idea sprecare spazio, visto che esiste una semplice soluzione per massimizzarne l'utilizzo. Invece di allocare e tenere bloccato l'intero volume sin dal momento del provisioning iniziale, il thin provisioning, definito anche come virtual provisioning, è la soluzione che consente di allocare lo spazio fisico in pezzi più piccoli.

Il volume appare come se la sua capienza fosse interamente stata messa a disposizione dei server applicativi, ma in realtà lo spazio non viene allocato fino a quando non si verificano operazioni di scrittura. Questo non solo consente di ottenere un utilizzo dello storage 3 volte superiore, ma viene semplificata anche l'amministrazione di sistema: presentare volumi di grandi dimensioni ai server applicativi sin dal primo giorno non comporta alcuna penalizzazione.

Nei pool di dischi virtuali il thin provisioning è connaturato. Basta creare un volume virtuale dal pool disco, presentarlo ai server applicativi e SANsymphony fa il resto. I pool disco coprono tutti i dispositivi fisici presenti nel pool e non dipendono da nessun host, sistema operativo o hypervisor.

Diagramma del thin provisioning
Il thin provisioning consente un'efficienza nell'utilizzo dello storage sorprendente, scrivendo i dati sui dischi di back-end solo quando i dati vengono scritti dalle applicazioni. Il risultato è un utilizzo dello storage 3 volte superiore.

Le principali funzioni

  • I computer vedono lo spazio disponibile come unità molto grandi (per esempio come dischi virtuali >2TB da unità con poche centinaia di GB)
  • Quando necessario, alloca dinamicamente più spazio su disco
  • Invia notifiche quando è il momento di aggiungere capienza
  • Riduce la necessità di ridimensionare i LUN per il recupero dello spazio disco azzerato

Iniziamo con SANsymphony, il Software-Defined Block Storage