
Protezione multi-livello per Continuità, Disponibilità e Ripristino
Qualsiasi componente hardware prima o poi si guasterà. Anche i componenti più affidabili non lo sono abbastanza da garantire un'operatività senza interruzioni. Il solo modo per proteggersi dai molti fattori - tecnici, ambientali o umani - che contribuiscono ai downtime è quello di eseguire il mirroring dei dati, in modo trasparente, automatico e in tempo reale.
Zero-downtime, zero-RPO e zero-touch
Nodi fisicamente separati, ciascuno in un'area di sicurezza diversa, offrono un livello di disponibilità che anche l'hardware più affidabile non è in grado di garantire. Se un nodo viene coinvolto, l'altro (o gli altri) continua a offrire accesso ai dati applicativi, garantendo l'uptime.
- Il mirroring sincrono garantisce zero-downtime, senza la necessità di un controllo costante che si occupi di una eventuale transizione, in modo che il failover sia completamente automatico
- Di tutte le operazioni di scrittura viene eseguito il mirroring su ciascun nodo, prima ancora che vengano recepite dall'applicazione, il che si traduce in un RPO pari a zero.
- I dati sono sempre disponibili, eliminando così i downtime causati da guasti che riguardano un singolo nodo.
Traccia tutte le modifiche ai dati
Malware, virus e ransomware possono corrompere i dati o impedirti di accedervi. DataCore ti consente di applicare una marca temporale a ogni modifica dei dati e ti dà la possibilità di tornare a un qualsiasi punto nel tempo in cui i dati erano integri.
- La protezione continua dei dati (CDP) tiene traccia di tutte le operazioni di scrittura e di tutte le modifiche ai dati per 2 settimane. In questo modo, i dati possono essere riportati al momento appena precedente la loro corruzione.
- Dal punto di vista dell'RTO, la CDP consente di creare facilmente e in pochi minuti un altro volume su cui eseguire il rollback a uno stato dei dati integro e mapparlo su un file server diverso.
- Grazie alla CDP, le aziende sono assicurate contro malware, ransomware e altri vettori di minacce che alterano i dati.
Business Continuity vs. Disaster Recovery: le differenze fondamentali
I dati sono la risorsa più preziosa dell'organizzazione, e per proteggerli è fondamentale comprendere la differenza tra Business Continuity (BC) e Disaster Recovery (DR). Entrambi implicano un'attenta pianificazione, ma in realtà questi due strumenti non sono così intercambiabili come si potrebbe pensare. Business Continuity e Disaster Recovery sono due strategie diverse progettate per salvaguardare l'operatività aziendale prima, durante e dopo un disastro. Le soluzioni BCDR o BC/DR aiutano le organizzazioni a superare eventi imprevisti o distruttivi e a continuare o riprendere rapidamente l'operatività aziendale senza subire un impatto significativo, come la perdita di dati e ricavi.
Business continuity
La pianificazione della BC ha lo scopo di garantire che le funzioni e i processi aziendali essenziali siano in grado di continuare a funzionare anche in caso di disastro con downtime minimi o assenti. In pratica, bisogna mettere a punto sistemi di prevenzione e recupero per affrontare le potenziali minacce aziendali. L'obiettivo della pianificazione della Business Continuity, oltre alla prevenzione, è garantire operatività continua prima e durante l'esecuzione di un piano di Disaster Recovery.
Disaster Recovery
In caso di guasto ai sistemi a causa di eventi imprevisti, le organizzazioni devono eseguire rapidamente il ripristino: è qui che entra in gioco il Disaster Recovery. TechTarget definisce il Disaster Recovery un piano che "consente a un'organizzazione di mantenere o riprendere rapidamente le funzioni mission-critical in seguito a un disastro". Per riprendersi da un evento disastroso, le organizzazioni IT hanno bisogno di funzionalità che consentano il backup dei dati o automatizzino il ripristino di un ambiente, con tempi di inattività minimi, in modo da mantenere i livelli di produttività necessari.
Scopri di più sul BCDR nel nostro webinar on-demand: Le misure di Business Continuity in un'epoca volubile.

Case Study: Maimonides Medical Center
Il Maimonides Medical Center di New York è tra i più grandi ospedali universitari indipendenti degli Stati Uniti, con oltre 800 medici. Il loro principale problema era realizzare la business continuity, ovvero garantire l'operatività dell'ospedale senza interruzioni.
DataCore lo ha reso possibile organizzando le applicazioni del Maimonides in “metro-cluster” tra due siti diversi, come se fossero in co-location. Se per una qualsiasi ragione un sito finisce offline - a causa di un'interruzione, pianificata o no - i sistemi IT dell'ospedale rimangono in funzione, garantendo un'operatività non-stop.
Grazie a DataCore, Maimonides ha eliminato gli errori nella disponibilità dei dati causati da guasti hardware o manutenzione dello storage.
Iniziamo
Scopri come il mirroring sincrono zero-touch, zero-downtime di DataCore rende i dati sempre disponibili, anche in caso di guasti allo storage su uno qualsiasi dei lati del mirror.
Altre risorse
- Infografica: Non permettere che le dipendenze impreviste dello storage mettano a rischio i piani di business continuity!
- White paper: La creazione di un'infrastruttura dati a elevata disponibilità
- eBook: Un approccio moderno alla protezione dei dati aziendali e al miglioramento prestazionale dell'appliance
- Video: Walter spiega l'elevata disponibilità